Beato il conflitto
„Stavamo facendo la spesa per il Weekend al supermercato”. Così comincia il primo folgorante racconto di “Felici i felici” di Yasmina Reza. Non riesco a ricordarmi una descrizione più esilarante...
„Stavamo facendo la spesa per il Weekend al supermercato”. Così comincia il primo folgorante racconto di “Felici i felici” di Yasmina Reza. Non riesco a ricordarmi una descrizione più esilarante...
„Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita” scrive Alphonse de Lamartine. Chissà cosa avrebbe pensato al riguardo...
Mi hanno molto colpito le immagini dei funerali della giornalista palestinese Shireen Abu Akleh uccisa nel corso dei recenti scontri a fuoco tra palestinesi e israeliani. Nei video diffusi in questi...
La mia vicina di blog Felicia Pelagalli nel suo bel post “Il disagio della società” constata che “il disagio è tra noi” ed “è aumentato” ma, conclude quanto mai realisticamente, “non...
Giunto a fine anno, mi chiedo che parola portare con me nell‘anno nuovo. Mia cugina, che non ha nulla a che fare con le reazioni avverse dei vaccini, mi aveva invitato a scrivere un elogio della superficialità....
“Il dottore ha detto che la malattia era stata una bufera, in quella stanza, una stanza di isolamento esposta all’aria pungente di montagna, una tormenta che si abbatte di colpo, scoperchia i tetti,...
Nel bel mezzo di quello strampalato capolavoro che é La principessa Brambilla del non meno strampalato E.T.A. Hoffmann viene narrata la storia del re Ofioch e della regina Liris. Il giovane re Ofioch,...
“Le donne si sono liberate dalle catene nei tempi moderni. Noi uomini le abbiamo tenute alla catena per secoli, ora si sono prese un’ubriacatura di libertà. Guarda cosa è successo da noi, è crollato...
L’ambivalenza compie 111 anni. A festeggiare il compleanno non è naturalmente il concetto di ambivalenza. La contemporanea presenza in noi di contrapposti sentimenti, desideri, comportamenti e voleri...
Cos‘hanno in comune l’idea di Padre Livio del Covid come di un complotto cibernetico-sanitario ad opera di Satana, quella del filosofo Agamben di un presunto stato di eccezione come paradigma normale...
È più importante fare o comunicare? A me viene in mente il „fare“ di mio padre, medico condotto d’altri tempi, per il quale il massimo della comunicazione, al di fuori di quella volentieri praticata...